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E’ bastato un mancato invito per scatenare una polemica che prosegue da settimane. Al centro del dibattito a Cavriago c’è il regista Daniele Segre, che aveva immortalato il paese nel film “Pareven furmighi”, presentato anche alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1997. Nei giorni scorsi, però, il regista non era stato invitato a presentare il suo nuovo film, “Sic Fiat Italia”, durante una manifestazione sul lavoro a Cavriago, e questo aveva scatenato la sua risposta piccata. “E’ una decisione politica – aveva commentato Segre – che offende il mio impegno per contribuire a riflettere sulla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori italiani e non che operano in questo Paese”.
Ieri, come riporta “Il Resto del Carlino”, sia il consigliere comunale Udc Tommaso Cavezza sia i consiglieri della lista “Cavriago Comune” hanno deciso di intervenire sull’argomento.
“Visto il brutto periodo che stiamo vivendo – ha detto Cavezza – meglio dare il gettone di presenza a chi non sa cosa mangiare. Io penso che l’unico gesto da fare in queste festività natalizie sia quello di aggiungere un posto a tavola al centro Caritas di Reggio. Non serve quindi fare beneficenza ad un regista che non ha certamente i problemi economici di tanta gente: i consiglieri di Cavriago Comune hanno fatto una tragedia per nulla”. La risposta di Cavezza non risparmia nemmeno la Fiom, definito “un sindacato di conservatori che lavora solo per rendere poveri i propri associati e famosi i suoi vertici”.
Le parole del consigliere, com’era prevedibile, hanno scatenato la reazione dei due consiglieri di Cavriago Comune che hanno avviato la polemica:  “Ribadiamo che l’ordine del giorno presentato nell’ultimo Consiglio aveva un unico e solo obiettivo: la proiezione del film ‘Sic Fiat Italia’ nel nostro Comune con la presenza del regista – spiegano Luca Ficarelli e Davide Farella – Noi siamo pronti a raccogliere la disponibilità offerta da Daniele Segre per ospitarlo a Cavriago nelle prossime settimane e abbiamo chiesto al sindaco e all’assessore alla Cultura di patrocinare la proiezione del film come amministrazione comunale. Stiamo aspettando una risposta”.